giovedì 27 ottobre 2011

UTRECHT, THE NETHERLANDS, DECEMBER 16th TO 18th 2011


THE COMMEDIA DELL’ARTE
By ANTONIO FAVA

The appearance of Commedia dell´Arte in the Italy of the 16th Century and its spread and adaptation throughout Europe, marked a highly important turning point in the history of the western Theater; with it, Theater changed from ritualistic and amateurish to an actual profession (art). The new actor was born, someone who possessed a personal acting "know-how". This gave rise to the Modern Theater.
The Commedia dell'Arte as presented nowadays, is an exact discipline where practical ability and knowledge are essential for those who intend to make a career in Theater.

´Tragedia dell´Arte´ is an ironic definition adapted from ´Commedia dell´Arte´. It is nevertheless relevant, since it refers to the tragic repertoire of the dell´Arte theater companies. The term used by historians for this is OPERA REGIA. Here appear the same characters from the comedy repertoire and some specific tragic characters: the kings and queens, princes and princesses, and all the nobility.



These characters develop themes and behaviours that are extreme in nature, such as hatred, perversion and murder; they also introduce absolute themes and values such as Evil winning over Good. A final killing is inevitable. With a relieving function, the ´low´characters of the comic repertoire such as Siervo, Viejo and Capitano alternate their ´lazzi´ with the ordeal of the ´high´ characters. This workshop provides a practical introduction to the genre.
Professional actors who want updated information, pupils from schools of Dramatic Art, students and scholars who study theatrical disciplines are those for whom this Workshop is intended.

Friday 16 december from 18:30 till 21:30
Saturday 17 & Sunday 18 december from 10:00 till 17:00
Participation fee: 280 Euro p.p.
Discount for students.


ANTONIO FAVA is an actor, author, theatre director, Maestro of Commedia dell'Arte and of Comedy. He directs the International School of the Comic Actor in Reggio Emilia, Italy.
He designs and makes leather masks for use in his School and performances.
He teaches Commedia dell'Arte in schools, universities and drama academies throughout the world. His masks are on show in important museums and cultural institutions.
He is an international director. He is also author of the book entitled La Maschera Comica nella Commedia dell'Arte, published by Andromeda, English version, The Comic Mask in the Commedia dell’Arte, published by Northwestern University Press.

Do not miss the opportunity of working with Maestro Fava.
Limited number of places!





Inschrijving, contact en more info: commediamartha@gmail.com , ixquicvillada@hotmail.com
Mobiel: 0639505737
Martha Villada Márquez in Utrecht, the Netherlands
EVENT ON FACEBOOK: click here




giovedì 20 ottobre 2011

venerdì 21 ottobre 2011, Bologna,, Spettacolo finale del corso avanzato diretto da Antonio Fava

ArscomicA
Scuola Internazionale dell’Attore Comico
Diretta da ANTONIO FAVA

Venerdì 21 Ottobre 2011, ore 21:00
Sala Teatro FRATERNALCOMPAGNIA
via Libia 69, Bologna. 
INGRESSO LIBERO

Spettacolo Finale dei corsi 2011
I 12 istrioni internazionali della SIAC
IN

IMBRANATI!

Con:
- Alexander Kveton (Casey Freeman)
- Martina Sechi (Aloe Passiflora)
- Alessio Sapienza (Maurizio Nipiol Felice)
- Costadina Christodoulou (Rude Girl)
- Lili Castro (Marilene De Suva)
- Jeanette Krommen (Rosina Drue)
- Aybike Esin Tumluer (Su Susu)
- Luca Di Gennaro (Massimiliano Violini)
- Nuria Pascual Sanchez (Angustias Del Rio)
- Marco Canadea (Kurtis Mack)
- José Gabriel Campos (Francisco Jones)
- Alberto Marvisi (Jean Jeanjean)

info:
info@commediabyfava.it
www.commediabyfava.it
www.antoniofava.blogspot.com

Dina Buccino
+39 3385864308
vbuccin@tin.it 



giovedì 6 ottobre 2011

BOSFORESCENZE dal Bosforo, un esempio di vitalità teatrale.

Nelle immagini, Merve Engin durante la sua esibizione al teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, il 16 agosto 2011, nel quadro dello Stage Internazionale di Commedia dell'Arte
Ho avuto il piacere di mettere in scena per e con Merve Engin, la commedia Gabrielliana UN FELICE NAUFRAGIO/ KIYIYA OTURMANIN BÖYLESI.


Le rappresentazioni si sono svolte, durante la stagione 2010-2011 di fronte ad un pubblico sempre entusiasta, che ha riso e applaudito molto durante ogni rappresentazione e che si è dilungato in ovazioni finali.
Il teatro, il KUMBARACI50, ha accompagnato, e accompagna, la parabola del FELICE NAUFRAGIO, col suo debutto avvenuto DATA, con una serie di repliche e infine con l’ultima rappresentazione. Parte delle rappresentazioni sono state attuate in altri teatri di Istanbul e di altre località del Paese.
La sera di una delle tante rappresentazioni, ero spettatore fra gli spettatori, tutti inghiottiti in questo luogo di spettacolo immerso nella multiforme vivacità della metropoli eurasiatica.
Il Bosforo splende di luci tutte sue, innumerevoli ed incomparabili. Luci d’ogni tipo. Meteorologche, urbane, diurne, notturne. Luci di vitalità giovane e impaziente. Fra queste, quella del teatro, che si muove con grande rapidità e fa fremere d’inquietudine noi del versante occidentale del mondo, che ci fa sentire più decaduti che decadenti.
Ho potuto seguire la parabola di questo spettacolo, contribuendo alla sua nascita, osservandone gli sviluppi anche se a distanza, stando nel pubblico in alcune occasioni che mi si sono offerte per recarmi ad Istanbul, fino, appunto, all’Ultima.


Fra le altre cose, proprie del mestiere di teatrante e proprie della mia esperienza, perciò prevedibili, come la ‘crescita sistematica’ della qualità, della ricchezza, della permanente invenzione dello spettacolo da parte dell’Artista, ho potuto assistere ad un’atmosfera partecipativa che qui, nella vecchia vecchissima decrepita Europa (almeno in materia di teatro), non vedevo più da un sacco di tempo. Quando ero attore con Dario Fo, sarà stata la ventata di totale politicizzazione della vita pubblica in quei tremendi anni, sarà stata la bravura del maestro e la grande vitalità della compagnia, fatto sta, si vivevano entusiasmi sia artistici sia di pura comunicazione diretta, oggi apparentemente estinti.
Ritrovare questo spirito a Istanbul – uno spirito non scevro di forte politicizzazione, ancorché diversa e diversamente mirata da quella alla quale ho preso parte nei passatissimi Settanta – è stato un rinnovo di spinta a ributtarsi, rituffarsi dentro.
Se è vero che qui, nella lebbrosa Italia, “il vento sta cambiando” (bah…), è pur vero che questo ipotetico nuovo vento può essere il risultato non soltanto di una risposta agli errori di chi, qui, ne ha commessi tanti ma tanti, ma è anche il convergere di tante ma tante voglie, tensioni, forze che necessitano di uno sfogo, d’un’apertura sul grande spazio dell’invenzione continua, senza limiti.
A me non pare vero – scusate se sembra un paradosso – di continuare a proporre ciò che ha sempre caratterizzato la mia attività artistica, non perché , come negli ultimi anni, non potevo fare nient’altro, ma perché all’improvviso la mia stessa attività assume il significato dell’essere librato a farlo: non è la stessa cosa. Essere bravi in condizione di ristrettezze e costrizioni, trascinandosi, ed essere bravi in volo libero, ancorché con la stessa ed identica bravura, non è la stessa cosa!
Le costrizioni e le ristrettezze che stiamo patendo da anni, non hanno nulla a che vedere con le vecchie censure, quelle fasciste, quelle comuniste, quelle clericali: sono condizioni risultanti dall’ignorantizzazione della gente, della loro messa in stato di imbecillizzazione … beh, ci sono segni nuovi. Ci sono eccome! Altrove, certo … ma per noi, così fragili ed influenzabili ed esterofili ... se si mettesse a tirare anche solo un po’ d’aria del Bosforo, un po’ di ‘bosforescenza’ … su di noi … sì, saremmo salvi.
Infilatevi in un teatro a Istanbul. Il turco è turco, certo, ma il profumo è giovane, bello, luminoso, chiaro, comprensibile, bosforescente …
Magari a Merve Engin vien voglia di continuare il suo Felice Naufragio. Oppure le verrà voglia di fare il bis, con una nuova ‘Gabrielliana’! Nel caso, se passate di lì, immergetevi, naufragate con lei.
Naufragando”, Merve Engin si è aggiudicata il prestigioso premio DIREKLERARASI come Miglior Attrice Solista per la stagione teatrale 2010-2011 a Istanbul.
Brava Merve.

Ciao1


1 ‘Ciao’ è la più bella parola della bellissima lingua Italiana.

SPETTACOLO: Un Felice Naufragio

PHOTOS FROM THE SHOW
UN FELICE NAUFRAGIO
performed by MERVE ENGIN
directed by ANTONIO FAVA
photos by MARCELLA FAVA
























SPETTACOLO: Flavio vs Antitus

photos from the show FLAVIO VERSUS ANTITUS
performed by JEAN-LUC GRANDIN
directed by ANTONIO FAVA
The show have been performed during the Stage Internazionale di Commedia dell'Arte
photos by MARCELLA FAVA